Due appuntamenti per scoprire il volume “L’Alabarda e il Compasso”

10 dicembre 2024
L'Associazione Culturale “Società Internazionale di divulgazione Manlio Cecovini per gli studi storici sociali ed etici” inaugura la nuova collana editoriale “Storia, etica e società” con la presentazione de L’alabarda e il compasso. La rinascita della massoneria a Trieste (1947-1954”) (Antilia, 2024), opera postuma dello storico Michele Valente.

Il primo appuntamento è fissato per sabato 14 dicembre, alle ore 18.00, alla Libreria Antiquaria Umberto Saba (Via S. Nicolò, 30b – Trieste), dove gli storici Luca G. Manenti e Roberto Spazzali dialogheranno sul significato e l’importanza del volume (SCARICA LA LOCANDINA).

Il secondo incontro si svolgerà venerdì 20 dicembre alle 17.00, nella prestigiosa Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich. Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il supporto dell’Associazione Cultura e Libertà, interverranno Luca G. Manenti, Diego Redivo e Andrea Comisso, offrendo ulteriori chiavi di lettura per approfondire il periodo storico descritto (SCARICA LA LOCANDINA).

"L’alabarda e il compasso. La rinascita della massoneria a Trieste (1947-1954)" esplora il ruolo della massoneria triestina nel complesso scenario del Territorio Libero di Trieste, nell’immediato secondo dopoguerra. Attraverso documenti inediti, Michele Valente ricostruisce l’impegno dei liberi muratori per riportare la città sotto la sovranità italiana, in un momento storico segnato dalle tensioni tra il blocco occidentale e quello sovietico.

Il volume analizza le dinamiche interne alla massoneria locale, mettendo in luce come le varie obbedienze riuscirono a superare rivalità per perseguire un obiettivo comune, e documenta le strategie adottate per fondare una Gran Loggia in un contesto internazionale complesso, con la concorrenza di officine jugoslave, inglesi e americane.

Arricchito da diagrammi e fonti originali, il libro offre una narrazione chiara e dettagliata di questo capitolo cruciale della storia cittadina. Pubblicato postumo, rappresenta l’eredità intellettuale di Michele Valente, venuto a mancare nel luglio 2023.