Martedì 16 aprile si è tenuto il quinto appuntamento della rassegna di conferenze "del terzo martedì del mese" promossa dall'Associazione culturale "Società internazionale di divulgazione Manlio Cecovini per gli studi storici, sociali ed etici".
Ospite nella splendida cornice dell'Antico Caffè San Marco la professoressa associata di storia dell'arte moderna presso la facoltà di architettura dell'Università di Trieste, Barbara Mazza Boccazzi.
La docente, presentata dal presidente dell'Associazione Giuseppe Antonione e dal direttore scientifico Luca G. Manenti, ha approfondito gli sfondi massonici e i risvolti esoterici del giardino veneto in epoca napoleonica. Questa tematica rappresenta l'approdo di un lungo percorso iniziato nel 2002 con la pubblicazione di "Simbologia massonica al giardino veneto tra Sette e Ottocento e studi veneziani", testo successivamente ampliato e ulteriormente sviluppato, incluso anche in un importante annale di storia dell'esoterismo pubblicato da Einaudi.
Durante la sua relazione, Barbara Mazza Boccazzi ha delineato le tecniche architettoniche e scenografiche utilizzate dal progettista Giuseppe Jappelli, veneziano di nascita e padovano di adozione, ma soprattutto ha approfondito l’esplorazione e la simbologia dei due parchi più rappresentativi situati in provincia di Padova: il giardino Querini di Altichiero e il giardino Cittadella Vigodarzere, ora Valmarana, a Saonara. Infine, molto attesa, la rappresentazione di simboli come il Bafometto e le curiose manipolazioni degli elementi naturali nell'architettura del parco.
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