Il Presidente del miracolo: all’Università di Trieste si celebra Luigi Einaudi

06 dicembre 2024
Presidente della Repubblica, economista, docente, giornalista e Governatore della Banca d'Italia: il ricordo della poliedrica figura di Luigi Einaudi è stata al centro dell’evento “Il presidente del miracolo”, organizzato dall’Università di Trieste e dalla Fondazione Einaudi e ospitata dall’Ateneo triestino.

La sede dell’incontro intendeva ricordare un episodio particolarmente significativo della parabola storica della sua presidenza di Einaudi, durante la quale si intrecciarono la storia d’Italia, la storia cittadina e quella dell’Università di Trieste.

L'iniziativa, infatti, celebra il 150esimo anniversario della nascita di Luigi Einaudi (1874-1961) e avvia alla conclusione il programma di eventi ufficiali in onore del Centenario dell’Università di Trieste, ricordando i 70 anni dalla laurea ad honorem che l’Ateneo giuliano conferì all’allora Presidente della Repubblica, in occasione del ritorno di Trieste alla sovranità italiana.

Nel corso del convegno è stato proiettato il documentario “Il Presidente del miracolo”, curato dal regista Pupi Avati e prodotto dalla Fondazione Luigi Einaudi.

Il filmato ripercorre la biografia del Presidente del miracolo e, attraverso materiale d’archivio, frammenti di interviste e dichiarazioni, prova a fare rivivere il pensiero di Luigi Einaudi: rigore della finanza pubblica, concorrenza, rigida separazione fra politica ed economia. Principi all’origine del boom economico che creò ricchezza per quella generazione e le successive.

Al termine della proiezione è seguita una tavola rotonda sul contributo, l'eredità e l'attualità del pensiero einaudiano moderata da Fabrizio Brancoli, Vicedirettore del Gruppo Nem con delega al quotidiano Il Piccolo di Trieste.

Alla tavola rotonda sono intervenuti Andrea Cangini, Segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi, Emma Galli, Direttrice del comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi e Docente di Scienza delle Finanze all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Francesco Magris, Docente Politica Economica all’Università degli Studi di Trieste e Giacinto Micucci, Vicedirettore della sede di Trieste di Banca d’Italia.

"Era doveroso, all’interno delle celebrazioni del Centenario dell'Università di Trieste, dedicare un evento al ricordo di Luigi Einaudi, un uomo di stato e di scienza, legato a un episodio molto importante per il nostro Ateneo e per la nostra città”, ha spiegato il Rettore Roberto Di Lenarda, durante l’apertura dei lavori.

“Nel corso di quest'anno di celebrazioni abbiamo raccontato la storia di UniTS come un percorso che ricorda il passato, ma guarda soprattutto con determinazione e fiducia al futuro. Abbiamo incontrato e consolidato i rapporti con le istituzioni, il mondo della scienza e della cultura e i cittadini, con l'obiettivo di essere sempre di più un punto di riferimento imprescindibile del nostro territorio e del mondo scientifico, per costruire in sinergia il futuro della conoscenza", ha concluso il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste.

Per la Fondazione Luigi Einaudi, l’evento triestino è stata una nuova occasione per raccontare a giovani e meno giovani la figura e il patrimonio di idee e valori del primo Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento. “In un’epoca in cui la politica era divisa tra chi riteneva che al centro della società dovesse esserci il partito, chi la Chiesa, chi la classe sociale o lo Stato, - ha affermato Andrea Cangini - Luigi Einaudi riteneva che al centro di tutto dovesse esserci la persona. La persona in quanto tale, libera e ambiziosa. Il progresso materiale e morale della società secondo Einaudi dipendeva, infatti, dal progresso materiale e morale del singolo cittadino. Non il contrario”.

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