È fissata per venerdì 14 marzo alle 18.00, alla libreria Tarantola di Udine (via Vittorio Veneto, 20) la presentazione del libro di Fabio Todero "La patria alla frontiera. Storia dell'irredentismo adriatico" (Editori Laterza).
All'evento, a ingresso libero, dialogheranno con l'autore Luca G. Manenti, direttore scientifico della “Società internazionale di divulgazione Manlio Cecovini per gli studi storici sociali ed etici”, e Giampaolo Borghello.
Il volume affronta il tema dell’irredentismo adriatico, un fenomeno centrale nella storia della frontiera orientale italiana. Todero ricostruisce con attenzione il percorso di questi movimenti, partendo dalle aspirazioni italiane durante l’epoca risorgimentale fino agli irredentismi sloveno e croato sotto il fascismo e ai contrasti del dopoguerra. Attraverso un’analisi che intreccia mito e storia, sacrifici e conflitti, il libro racconta una regione posta lungo una linea di frattura storica, politica e culturale che attraversa l’Europa orientale, e che ancora oggi continua a far sentire i suoi effetti.
Fabio Todero, dottore di ricerca in Italianistica, è ricercatore dell'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia. Si occupa da tempo della Grande guerra e della sua memoria e di storia della frontiera adriatica. Organizzatore di convegni, curatore di mostre, progetti scientifici e volumi, ha pubblicato tra l'altro: Pagine della Grande guerra. Scrittori in grigioverde (Milano 1999); Le metamorfosi della memoria. La Grande guerra tra modernità e tradizione (Udine 2002); Morire per la Patria. I volontari del "Litorale austriaco" nella Grande guerra (Udine 2005); Una violenta bufera. Trieste 1914 (Trieste 2013); Di un'altra Italia. Miti, parole e riti dell'impresa fiumana(con L. G. Manenti, Udine 2021). Per Laterza è autore di Terra irredenta, terra incognita. L'ora delle armi al confine orientale d'Italia 1914-1918 (2023).
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