La Carta del Carnaro

29 ottobre 2024
Tenuto da Francesco Micheli

Martedì 29 ottobre è in programma, alle 18.00 all'Antico Caffè San Marco, la presentazione del libro "La Carta del Carnaro", Maurizio Bardi Editore. 
Il volume verrà presentato da Francesco Micheli, curatore dell'edizione, che dialogherà con Luca G. Manenti direttore scientifico della Società Internazionale di divulgazione Manlio Cecovini.
Interverranno inoltre l'editore Maurizio Bardi e in sindaco di Aulla Roberto Valettini.

Ci siamo accorti troppo tardi che la Carta del Carnaro, la Costituzione dello Stato Libero di Fiume, si colloca esattamente nel mezzo della nostra storia, a cavallo tra la Costituzione della Repubblica Romana del 1849 e la Costituzione della Repubblica Italiana del 1948. La Carta del Carnaro non è un timido punto al centro di due grandi eventi. È un ponte che tiene insieme in un meraviglioso equilibrio due estremi della storia italiana, un ponte che ha traghettato le idee di Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi fino a Piero Calamandrei.

La Carta del Carnaro, scritta e ideata da Alceste De Ambris, a cui D’annunzio ha aggiunto la poesia, fu presentata al teatro La Fenice di Fiume nell’agosto del 1920 dallo stesso De Ambris. Rappresenta una vera rivoluzione per quegli anni.

Al di là dell’importanza di D’Annunzio, che della Carta ne è stato l’alchimista, ci preme ricordare che nei confronti di Alceste De Ambris abbiamo un debito che in qualche modo dobbiamo colmare. Ci sembra indispensabile pertanto riproporre quell’avveniristico testo che è la Carta del Carnaro, sia nella versione definitiva riscritta da Gabriele D’Annunzio, sia nella versione originale di De Ambris, alla cui biografia intellettuale e politica è dedicata l’ultima parte di questo libro.

Per maggiori informazioni scrivere a manliocecovini@studysociety.it.