Sarà presentato domani pomeriggio al Circolo della Stampa l’ultimo libro curato dal professor Luca Manenti (aa.vv. L. Manenti, R. Kodrič, A. Dessardo, L. Milazzi, A. Mola, J. Cergol, R. Norbedo, F. Senardi), intitolato “Da Trieste all’Europa. Manlio Cecovini politico, scrittore, massone”, il libro offre uno spaccato sulle vicende culturali e politiche di Trieste, della penisola e del continente nel secolo scorso. “A questo volume – spiega il professor Manenti - hanno contribuito in otto fra studiosi e studiose, esplorando i molteplici aspetti di un personaggio d’indubbio spessore culturale, capace di suscitare forti sentimenti contrapposti. Circostanza sufficiente, questa, a spiegarne il fascino per lo storico, il politologo, il massonologo, il critico letterario, ciascuno dei quali, pur concentrato sul proprio campo e dal proprio particolare punto di vista, non ha potuto esimersi dal toccare altri aspetti del fenomeno Cecovini, creando così, nella trama del libro, un tessuto di rimandi e analisi intrecciate”.
Laureato in storia a Milano, Luca G. Manenti è dottore di ricerca presso l’Università di Trieste e ricercatore presso l’Istituto della Resistenza dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia. Si occupa di massoneria, risorgimento, irredentismo. Ha pubblicato le monografie Massoneria e irredentismo (2015); Da Costantinopoli a Trieste (2015); Storia del Sana- torio Triestino (2017); Si soffre ma si tace (2020, con P. Karlsen); Di un’altra Italia (2021, con F. Todero).