La presentazione del libro su Manlio Cecovini scritto da Luca Manenti, svoltasi oggi al Circolo della Stampa a Trieste, è stata l’occasione per approfondire la figura di Cecovini e promuovere le nuove linee guida dell’associazione: “Il nuovo corso - spiega il neo presidente Giuseppe Antonione - comprende due direttrici principali: l’allargamento del raggio d’azione, trasformando l’associazione in uno strumento di divulgazione per gli studi storici, sociali ed etici, mantenendo un forte collegamento con il mondo di studiosi del fenomeno massonico, e lo sviluppo di un target più ampio, che comprenda l’operare in un’ottica internazionale”.
Il tema dell’ampliamento del target del sodalizio nato nel ricordo di Manlio Cecovini è cruciale: oggi si intende mettere a fuoco temi propri della cultura della libertà e della visione massonica della civiltà, con particolare attenzione agli argomenti di carattere etico, alla responsabilità individuale e collettiva, in relazione alla dignità umana e alla crescita morale e culturale dell’individuo, fino alla valorizzazione costante del necessario senso critico. “Nel nuovo contesto - ha spiegato ancora Giuseppe Antonione - da obiettivo di analisi, ricordo e studio, Manlio Cecovini diventa il simbolo e la sintesi dell’Associazione, il soggetto al quale l’Associazione è intitolata, poiché egli sintetizza - attraverso le proprie opere e il proprio pensiero - i campi di studio verso cui l’Associazione si indirizzerà”.