Si è svolta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 aprile, presso la libreria Ubik nella Galleria Tergesteo di Piazza Borsa, la presentazione dei volumi “Si soffre ma si tace. Luigi Frausin, Natale Kolarič: comunisti e resistenti” (Irsrec FVG, 2020) di Manenti e "Dizionario della resistenza alla frontiera alto-adriatica 1941-1945” (Irserc 2022).
L’evento, moderato da Gabriele Mastrolillo, direttore scientifico dell’Irsrec FVG, ha visto gli interventi di Luca G. Manenti, direttore scientifico della Società internazionale di divulgazione Manlio Cecovini, e di Patrick Karlsen, docente associato di Storia Contemporanea presso l’Università di Trieste.
Il "Dizionario della resistenza” rappresenta un importante strumento di sintesi e divulgazione sulla storia della resistenza nell’area di confine dell’Alto Adriatico, tra il 1941 e il 1945. Pensato per un pubblico sia specialistico che generalista, il dizionario si articola in una prima parte introduttiva che inquadra storicamente il contesto e in una seconda parte composta da voci sintetiche ma dense, dedicate a eventi, luoghi e protagonisti del movimento resistenziale.
L’opera restituisce la complessità di una resistenza sviluppatasi in un’area di confine, attraversata da identità e tensioni multiple, dove la lotta al nazifascismo si intrecciava con questioni etniche, politiche e sociali. Manenti e Karlsen sono i due autori della doppia biografia dedicata a Frausin e Kolarič, figure emblematiche dell’antifascismo triestino, legate da un comune percorso di lotta e da una visione internazionalista della resistenza.
Le persone presenti hanno potuto apprezzare il rigore scientifico della ricerca combinato con la sua vocazione divulgativa e il valore che essa rappresenta nel panorama storiografico contemporaneo, in particolare per la memoria del Friuli Venezia Giulia e dell’intero confine orientale.